martedì 7 aprile 2015

E' tempo di Bilanci preventivi: le difficili scelte dei comuni dovute ai tagli del governo nazionale.

Nei comuni si sta discutendo di bilanci preventivi. Come ogni anno lo stato taglia i fondi per i comuni (da quest'anno il 38% dell'IMU va allo stato). Come ogni anno i sindaci e le loro amministrazioni cercano di porre rimedio ad una situazione che nel tempo è ormai diventata insostenibile. Ci sono due possibilità: o si tagliano i servizi ai cittadini e le manutenzioni ordinarie (già per altro ridotte all'osso negli anni precedenti) o si impongono aumenti sulle tasse locali con il risultato che il cittadino deve pagare di più non per nuovi e migliori servizi ma per mantenere i vecchi già ridotti al minimo indispensabile. 
Ora anche il nostro comune sta lavorando ai bilanci preventivi. La nostra amministrazione sta prendendo in considerazione tutte le possibilità a sua disposizione per cercare la soluzione migliore che salvaguardi i servizi alla cittadinanza e permetta il rispetto del pareggio di bilancio.
Vedremo nei prossimi giorni quali saranno le soluzioni intraprese.
Solo una riflessione finale: ma come è possibile che mentre lo stato centrale ogni anno taglia i soldi per i comuni il debito pubblico continui inesorabilmente a salire? (a gennaio 2015 siamo quasi al +134% rispetto al Pil - che corrispondono a circa 2166 miliardi di euro di debito). 

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