domenica 21 marzo 2021

Intervista pubblicata sul "Tirreno" ad Enrico Letta

A un politico che torna dopo sette anni viene subito da chiedere cosa abbia fatto nel frattempo? Di sicuro non è «andato a letto presto» come Robert De Niro in “C’era una volta in America”.

«Certo che no, sono andato a dirigere la Scuola di Affari internazionali dell’Università Sciences Po di Parigi. Ma ho continuato a seguire le vicende italiane. Peraltro ho ricominciato a fare la campagna elettorale nello scorso settembre proprio a casa mia in Toscana. Ho ritenuto importante dare il mio contributo quando si è avvertito il pericolo che, alle Regionali, la Toscana potesse scegliere la leghista Susanna Ceccardi, una che veniva dal mio territorio. Io sono cresciuto fra Pisa e San Giuliano, lei è di Cascina. È stato un piccolo contributo, il mio, ma in politica conta anche la somma di piccoli impegni».

Nel frattempo era stato invisibile.

«Dall’estero le cose si vedono meglio. Questi sette anni passati insieme con i giovani di tutto il mondo mi hanno aperto gli occhi su alcune necessità. Alla fine posso sintetizzarle con tre titoli: i giovani, la questione femminile, la

giovedì 18 marzo 2021

Ecco la nuova segreteria del PD

 

COMUNICATO STAMPA
PD: LETTA NOMINA LA SEGRETERIA NAZIONALE
Il Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha nominato oggi la Segreteria nazionale, di cui, ai sensi dell’art. 10 dello Statuto, darà comunicazione alla Direzione nazionale.
Ne faranno parte:
📌Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo
Lia Quartapelle , 38 anni, parlamentare
📌Istituzioni, Tecnologie e Piano Nazionale di Riforma e Resilienza
Antonio Nicita , 53 anni, docente universitario
📌Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture
Chiara Braga , 41 anni, parlamentare
📌Missione Giovani
Chiara Gribaudo , 39 anni, parlamentare
📌Politiche per la Parità
Cecilia D’Elia , 57 anni, portavoce della Conferenza nazionale delle donne democratiche
📌Politiche per la Sicurezza
Enrico Borghi, 53 anni, parlamentare
📌Giustizia e Diritti
Anna Rossomando , 57 anni, parlamentare
📌Economia e finanze
Antonio Misiani , 52 anni, parlamentare
📌Sviluppo economico, Terzo Settore, Missione PMI
Cesare Fumagalli , 67 anni, Segretario nazionale di Confartigianato Imprese dal 2005 al 2020
📌Istruzione, Università e Ricerca
Manuela Ghizzoni , 59 anni, ex parlamentare
📌Cultura
Filippo Del Corno , 51 anni, compositore e operatore culturale, assessore alla Cultura del Comune di Milano
📌Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Susanna Cenni , 57 anni, parlamentare
📌Salute
Sandra Zampa , 64 anni, giornalista, ex parlamentare
📌Sport
Mauro Berruto , 51 anni, giornalista e formatore. CT della Nazionale maschile italiana di Pallavolo dal 2010 al 2015
📌Autonomie territoriali e Enti Locali
Francesco Boccia , 52 anni, parlamentare
📌Organizzazione
Stefano Vaccari , 53 anni, ex parlamentare
Il segretario Enrico Letta formalizzerà successivamente la nomina del Coordinatore della Segreteria nazionale.
📌Alla vicesegretaria Irene Tinagli è affidata la missione “Italia globale”.
📌Al vicesegretario Peppe Provenzano sono affidate la missione “Prossimità”, le politiche del lavoro e il contrasto alle diseguaglianze.
📌Il segretario promuoverà la costituzione di un Comitato di esperti sulle sfide di Next Generation EU, che sarà coordinato da Antonio Nicita.

sabato 6 marzo 2021

Lettera aperta a Nicola Zingaretti

Caro Nicola Zingaretti
le tue dichiarazioni su Facebook ci hanno colto di sorpresa.
Le abbiamo lette e rilette e abbiamo deciso di scriverti perché tu non proceda con le dimissioni.
Tu parli di attacchi quotidiani alla tua persona anche da parte di chi ha condiviso con te tutti i passaggi e le scelte politiche di questi due anni oggettivamente difficilissimi per chiunque e poi aggiungi: “Ma il PD non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il PD”.
Quindi tolgo il disturbo e libero il partito dalla mia presenza.
Pur concordando sul fatto che il PD non può rimanere fermo siamo fortemente in disaccordo che le tue dimissioni servirebbero a risolvere il problema.
Molti degli attacchi ricevuti erano legati, secondo alcuni dirigenti  delle varie aree del partito, alla necessità di fare un congresso, poiché negli ultimi due anni “tutto è cambiato” nella vita sociale e politica italiana. 
In realtà l’unica a non essere cambiata è la nostra classe dirigente, in gran parte litigiosa, presuntuosa e arrogante, legata al potere e sempre pronta a sacrificare il bene del partito ai propri interessi personali e di corrente.
Fare un congresso a che scopo? A chi e a che cosa può servire? Credi davvero che l’ennesimo